Le soft skill Multipotenziali – Con Eggup

Nel corso di marzo 2023 prendiamo contatti con Eggup, azienda del gruppo Zucchetti specializzata in assessment sulle soft skill.

Il progetto, chiamato EggupLAB, aveva come obiettivo quello di individuare le competenze trasversali che caratterizzano i multipotenziali e misurarne il livello. Noi, in quanto AIMP, abbiamo potuto contribuire a fornire multipotenziali che si partecipassero come parte attiva per questo test.

“ma come… Test? Voi che siete sempre stati contro??”

E infatti non era il classico test che ti dice “che tipo di pasta sei?? Fusillo o maccherone???” No.

L’assessment creato non mira a determinare se una persona è multipotenziale o meno, visto che a oggi non esistono ancora basi scientifiche per determinarlo.Nella multipotenzialità non c’è nulla da diagnosticare, bensì una caratteristica da valorizzare e da integrare attraverso un percorso di conoscenza e accoglienza personale.

Potresti trovare una marea di test acchiappalike in giro, test che si fingono scientifici (i famosi bufalo-test); altri che sono frutto di esperienza personale (apprezzabili ma non attendibili)…

La nostra premessa con loro, i professionisti di Eggup, è stata proprio di non voler cadere in qualcosa di così subdolo.
Ma ora passiamo la parola a Carlotta Almerigi, Marketing specialist di Eggup.

EggupLAB è nato come un centro di ricerca interno all’azienda con l’obiettivo di esplorare i trend del settore HR legati alle competenze trasversali. Le soft skill sono abilità personali e interpersonali che influenzano la nostra interazione e comunicazione con gli altri. In contrasto, le hard skill riguardano le competenze misurabili e insegnabili acquisite attraverso istruzione, formazione ed esperienza.

Questo progetto ci ha permesso di collaborare con un Advisory Board composto da 10 membri del mondo accademico e imprenditoriale, e ci siamo concentrati sulla multipotenzialità come tema di analisi.
L’obiettivo era identificare le soft skill associate alla multipotenzialità e valutarne il livello, cercando eventuali differenze significative tra coloro che si identificano come multipotenziali e coloro che non lo fanno.

Le fasi del progetto ci hanno portato a individuare 10 soft skill nel database di Eggup che corrispondevano alle caratteristiche dei multipotenziali, seguite dalla costruzione di un assessment di autovalutazione delle soft skill somministrato a due gruppi distinti. Da un lato l’AIMP che si è occupata di diffondere il questionario attraverso i loro canali di comunicazione, dall’altro Eggup che si è occupata di diffonderlo a un gruppo di controllo. Questa suddivisione serviva per mettere a confronto i risultati dei due gruppi e rilevare eventuali differenze.

Il questionario è stato somministrato a 342 persone che si riconoscono nel concetto di multipotenzialità, e a 306 persone appartenenti a un gruppo di controllo. In totale, hanno partecipato allo studio 648 persone, di cui il 65,9% individui di sesso femminile con un’età media di 37 anni.

L’analisi dei dati è stata condotta dai professori Antonino Callea e Flavio Urbini dell’Università LUMSA di Roma, e i risultati sono stati sorprendenti. Ben 8 delle 10 soft skill prese in esame si sono dimostrate più accentuate nel gruppo dei multipotenziali rispetto al gruppo di controllo, aprendo nuove prospettive e confermando il valore aggiunto della multipotenzialità.

Questa ricerca rappresenta un passo avanti significativo nel mondo accademico e imprenditoriale, fornendo basi scientifiche al concetto di multipotenzialità, rendendo consapevoli mondo accademico e imprenditoriale dell’esistenza di tale valore aggiunto.

Siamo entusiasti di condividere questo viaggio di scoperta con voi e siamo grati a Eggup per l’opportunità di essere coinvolti in questo progetto.